Rafael Soler è considerato un poeta con un mondo poetico interiore  così forte che la sua stessa voce abbraccia l’essere e l’esistere della  vita, di una vita, forse dell’intera esistenza regalando ai lettori  attraverso i suoi versi profondi ed illuminanti stati di lucida  coscienza, proprio quando magari il velo di Maya cala sugli occhi degli  uomini. Questa pubblicazione (che raccoglie il best off della produzione  di Soler) apre una dimensione alternativa per contemplare il mondo, gli  esseri che lo abitano, la sua stessa vita, manifestando un'affascinante  intimità con la morte, superandone i limiti imposti . Uno sguardo  intelligente, singolare, misterioso, che viene dal profondo, a tratti  quasi visionario, che solo attraverso l’amore per l’amore e per la vita  può autodeterminarsi e legittimarsi. 
Traduzioni di Gianni Darconza, Laura Garavaglia e Daniela Citterio
 
RAFAEL SOLER  (Valencia, Spagna, 1947) è un poeta, rinomato e premiato narratore,  professore universitario e Vicepresidente dell'Associazione degli  scrittori spagnoli ACE dal maggio 2015. Ha pubblicato sei libri di  poesia: "Los sitios interiores" (1980, secondo classificato al Premio  Juan Ramón Jiménez), "Maneras de volver" (2009), "Las cartas que debía"  (2011), "Ácido almíbar" (2014, Premio de la Crítica Literaria  Valenciana), "No eres nadie hasta que te disparan" (2016) e "Las razones  del hombre delgado" (2021), oltre alle antologie "La vida en un puño"  (2012) e "Leer después de quemar" (2018). È anche autore di sei romanzi e  due libri di racconti. È stato invitato a leggere le sue poesie in più  di quindici paesi e i suoi libri sono stati pubblicati in Ungheria,  Giappone, Italia, Stati Uniti, Ecuador, Paraguay, Bolivia, Honduras e  Perù.
  
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