Adrian Suciu, nato il 21 dicembre 1970, è considerato uno degli scrittori più importanti emersi dopo la caduta del comunismo in Romania. Dissidente anticomunista a 17 anni (minatore fino alla Rivoluzione), giornalista scomodo dopo la caduta del comunismo. Scomodo e intransigente verso la stupidità dilagante nella società contemporanea, la menzogna e la dissoluzione morale, Adrian Suciu è un personaggio detestato dall'establishment culturale rumeno, censurato e bandito ma ugualmente amato dal suo pubblico. Autore di romanzi, poesie e drammaturgia, i suoi libri hanno una diffusione notevole e hanno più edizioni. Ha vinto numerosi premi letterari nazionali e internazionali. I suoi scritti sono stati tradotti in arabo, ebraico, inglese, francese, tedesco, italiano, ungherese, spagnolo, ecc. È presente in numerose antologie di letteratura rumena contemporanea pubblicate in Romania o all'estero.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
INCONTRI Donne Salentine (Universo Salento a cura di Angelo Sconosciuto e Istituto culturale Storia e Territorio) di Maria Grazia Presicce
Cosa significa raccontare? I fatti, le persone, i brevi tratti della memoria, tutte le grandi e piccole cose che agitano il mondo, possono...

-
Il libro è un saggio storico-critico che contiene oltre al Manifesto della Bellezza Funzionale , una panoramica dei movimenti, idee e poetic...
-
Lecce, 5 Febbraio 2005 - Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro storico della città, vengono rinvenuti, nei ...
-
Il presente lavoro vuole essere un testo divulgativo, ha l’intento di invitare alla riflessione e soprattutto al dialogo sulle tematiche t...
Nessun commento:
Posta un commento