Questa è la storia di Lorenzo Berthod, giovane regista giunto a un punto  cruciale del suo percorso umano e artistico. Dopo aver vinto uno dei  festival cinematografici più importanti del Paese, gli viene consegnata  una lettera di convocazione da parte della Business Film Company, una  casa di produzione tra le più rinomate al mondo. John McNamara,  produttore senior, nonché il mandante della sua convocazione, sembra  ammirare moltissimo il talento del ragazzo tanto da proporgli un  contratto milionario per convincerlo ad accettare la regia del loro  prossimo blockbuster. Il film si chiamerà ‘Iscariot’ e parlerà della  crocifissione di Cristo, ma narrata questa volta dal punto di vista di  Giuda Iscariota. Lorenzo, seppur con molte riserve, accetta la proposta e  gli verranno presentati i membri principali della troupe, ovvero  Melissa, Rocco, Leonardo e Antoine. Una scrittura densa e intensa quella  di Rocco D’Anzi in un esordio che farà sicuramente discutere.
Rocco  D’Anzi nasce a Novi Ligure il 7 Dicembre del 1992. Appassionato di  scrittura fin dalla tenera età inizia ufficialmente il suo percorso  creativo con un corso di sceneggiatura di sei mesi a Milano. Dopo  essersi laureato all’Università degli studi di Torino continua il suo  percorso di arricchimento culturale frequentando svariati master di  sceneggiatura e la magistrale in Scienze della Comunicazione e Culture  dei media. Nel 2020 arriva finalista alla sezione ‘ToFactory’ del Torino  Film Festival grazie al corto utopistico ‘Garbage smile' e nel 2017  vince il ‘Mitreo Film Festival’ grazie al corto ‘The Dreamer’. Dal 2018  inizia a lavorare in veste di autore, sceneggiatore e regista per brand e  produzioni importanti tra cui Sky Italia, OlzeTv, Universal Music Group  e Virgin Records.
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